COMUNICATO STAMPA

30.03.2011 03:39

Il sancimento della Legge che modifica il Codice Civile al fine di istituzionalizzare come matrimonio la convivenza di persone dello stesso sesso è stato realizzato,contro la nota opinione della stragrande maggioranza della popolazione argentina,grazie a pressioni e minacce che hanno dovuto subire i Senatori, come anche prima era successo con i Deputati.

 

Il Governo nazionale del Paese Sudamericano, che adopera solitamente queste procedure contrarie all'ordine repubblicano, ha portato avanti, in questo caso, una campagna contro la Chiesa Cattolica.

 

Le espressioni più cariche di violenza sono state pronunciate dal Senatore Miguel Angel Pichetto, Capogruppo del Partito di maggioranza, il quale in un discorso carico di odio si è riferito ingiuriosamente verso il Santo Padre. Benedetto XVI, e anche verso i vescovi  che. in comunione con Lui, ed esponendo la dottrina della Chiesa,
hanno cercato di evitare che la suddetta Legge venisse sancita.

 

In un futuro prossimo si metteranno in evidenza le conseguenze sociali, culturali ed
educative di questo cambio radicale nella struttura della famiglia e si può temere
che la dittatura del relativismo cerchi di impedire che la Chiesa esponga con libertà la sua dottrina morale.

 

Non solo i cattolici, ma anche tutti i credenti e coloro che senza professare una specifica fede religiosa sostengono i principi dell'ordine naturale, dovranno unirsi per salvaguardare la libertà di coscienza e cercare che non vengano estesi i gravissimi effetti che si possono certamente temere nell'attuazione della nuova Legge.

 

Roma, 18 luglio 2010.